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Hanno abbandonato l’Eterno, hanno disprezzato il Santo d’Israele.Isaia 1:4

Ascoltate la parola dell’Eterno, o capi di Sodoma! Prestate orecchio alla legge del nostro Dio, o popolo di Gomorra! Che m’importa la moltitudine de’ vostri sacrifizi? dice l’Eterno; Io son sazio d’olocausti di montoni e di grasso di bestie ingrassate; il sangue dei giovenchi, degli agnelli e dei capri, Io non lo gradisco. Quando venite a presentarvi nel mio cospetto, chi v’ha chiesto di calcare i miei cortili? Cessate dal recare oblazioni vane; il profumo Io l’ho in abominio; e quanto ai noviluni, ai sabati, al convocar raunanze, Io non posso soffrire l’iniquità unita all’assemblea solenne. I vostri noviluni, le vostre feste stabilite l’anima mia li odia, mi sono un peso che sono stanco di portare. Quando stendete le mani, Io rifiuto di vederlo; anche quando moltiplicate le preghiere, Io non ascolto; le vostre mani son piene di sangue. Lavatevi, purificatevi, togliete d’innanzi agli occhi miei la malvagità delle vostre azioni; cessate dal fare il male; imparate a fare il bene; cercate la giustizia, rialzate l’oppresso, fate ragione all’orfano, difendete la causa della vedova!” (Isaia 1:10-17).

Il tempo è arrivato e la profezia si è avverata, l’uomo ha abbandonato la via dell’Eterno la verità è sottomessa dalla falsità, chi governa è senza valori, senza principi, non rispetta le regole ed è compagno dei disonesti, amano i regali, cercano le ricompense, non conoscono la giustizia e non ascoltano il popolo che soffre.

La religione e i suoi pastori stanno dividendo e sezionando ogni uomo, parlano di amore e invece dividono, parlano di Dio e invece mentono insegnando dottrine umane. La loro idea di unità consiste nella sottomissione al loro potere mediante lo spirito di seduzione e il plagio delle menti e non nella libertà in Cristo. Infatti, il frutto di questa unità è la divisione interna, fratello contro fratello, Dio è solo una parola sulla bocca di molti, il loro amore è un sentimento umano.

L’amore, il vero amore non esiste più. L’amore si è raffreddato a causa della malvagità crescente. Tutti ne siamo coinvolti, nessuno escluso.

Chi ha lo spirito di Gesù il Cristo e che Lui dona, sa comprendere che l’uomo è in caduta libera in tutti i sensi e che, a meno di un intervento diretto di Dio, non esiste la possibilità di un rinnovamento dell’essere umano.

Adesso l’uomo, che ha abbandonato Dio e le sue leggi e i suoi comandamenti, è più solo che mai ed è iniziato il conto alla rovescia e nessuno può fermarlo.

siccome è scritto: Non v’è alcun giusto, neppure uno. Non v’è alcuno che abbia intendimento, non v’è alcuno che ricerchi Dio. Tutti si sono sviati, tutti quanti son divenuti inutili. Non v’è alcuno che pratichi la bontà, no, neppur uno. La loro gola è un sepolcro aperto; con le loro lingue hanno usato frode; v’è un veleno di aspidi sotto le loro labbra. La loro bocca è piena di maledizione e d’amarezza. I loro piedi son veloci a spargere il sangue. Sulle lor vie è rovina e calamità, e non hanno conosciuto la via della pace. Non c’è timor di Dio dinanzi agli occhi loro“. (Rom 3:10-18)

Dio, però, è sempre con chi ha veramente il suo spirito e che segue la Verità. L’Eterno veglia sui suoi unti e sa proteggerli dal ogni male. Il suo piccolo residuo, il piccolo gregge è nelle sue mani.

Io sono con voi tutti i giorni, disse Gesù.Matteo 28:20

Questa è la promessa degna di piena fiducia di Gesù il Cristo fatta a tutti i suoi discepoli. Tutti i giorni e non solo un giorno particolare della settimana. Se Egli vive in noi, significa che ogni istante è con noi, anzi possiamo dire che non siamo più noi che viviamo ma Cristo vive in noi in eterno. Ma siamo chiamati anche a dedicare per amore e riconoscenza a Lui un giorno della settimana.

Dopo che morirono tutti i discepoli di Gesù, nella chiesa di Dio dottrine provenienti dal paganesimo presero il sopravvento. Così mentre i discepoli hanno osservato il sabato settimanale come giorno di riposo, i successori hanno cambiato il giorno osservando invece la domenica come facevano i pagani per i loro dei.

Dunque, il giorno di riposo stabilito dalla legge di Dio fu cambiato secoli dopo la morte e resurrezione di Gesù. Non esiste una sola lettera nella Bibbia che indica questo cambiamento, ma è una invenzione dell’uomo.

Fa differenza osservare un giorno piuttosto che un altro? Se un uomo mortale, di cui abbiamo pieno rispetto e riconoscenza, dovesse stabilire un giorno in cui smettere di prendersi cura dei nostri affari e dedicare l’attenzione al ricordo degli eventi umani, sicuramente noi siamo pronti a farlo con riverenza.

Ma c’è un Dio nel cielo, il nostro Creatore Onnipotente, che ha creato un giorno per l’uomo affinché sia dedicato alla comunione con Lui, questo giorno è il sabato e Gesù lo confermò. E nessun uomo lo può cambiare.

Molti sono i credenti che vogliono riunirsi la domenica per essere accettati dal mondo e, quindi, fare un dispetto a Dio stesso. È sicuramente un bene lodare il Signore la domenica, o il lunedì, o il giovedì, ecc. è male invece credere e promuovere “la domenica come il giorno di adorazione stabilito da Dio”. Questa è una menzogna! Chi ha questa idea non è da Dio.

Quando i credenti incominciarono a introdurre nuove dottrine nella chiesa, allora si è offuscata la verità biblica cosicché oggi molti sono guidati dai pastori umani e tralasciano Gesù Cristo, si affidano allo Spirito di Dio o Consolatore come una persona un terzo Dio senza sapere chi o cosa sia, altri ancora si affidano a qualche nome di grandi profeti morti e sepolti. Il mondo cristiano sta per essere sommerso dallo spirito del marianesimo perché negano la verità biblica dove si afferma che ogni potere in cielo e in terra è stato dato da Dio Padre ad un solo essere divino ed eterno, suo Figlio Cristo Gesù, al di fuori di Lui nessuno ha il potere di insegnare e di trasformare internamente lo spirito umano e di salvarlo.

Gesù è l’unico che rivela ogni cosa e senza di Lui nessun essere umano può convertirsi, pentirsi ed essere rigenerato nello Spirito di Dio. Intendiamoci, Dio è Spirito santo, la legge è giusta, è santa, è buona ed è spirituale e senza lo Spirito di Dio, cioè Cristo in noi in tutti i momenti della nostra vita, nessun uomo può osservare i comandamenti di Dio.

Cosi è la Parola di Dio, essa è spirituale e bisogna avere lo spirito per comprenderla, senza questo spirito la Parola non porta nessun frutto. Il culto a Dio lo si rende in spirito nella Verità che è Gesù il Cristo e senza Cristo in noi il culto è solo vanità.

Chi non ha lo Spirito di Dio, quindi non gli può appartenere e non può adorarlo in verità né il sabato, né la domenica, né nessun altro giorno.

Cristo è la garanzia di ogni credente presso Dio Padre, l’uomo senza Cristo non può nulla, non può conoscere Il Padre e non può raggiungere in nessun modo la salvezza e nemmeno può vivere secondo la legge di Dio.

Dunque, se uno ha lo Spirito di Dio appartiene a Gesù il Cristo sempre tutti i giorni e non un giorno soltanto la settimana; tuttavia, Dio desidera che un giorno della settimana sia dedicato a Lui, il sabato. Come confermato dagli apostoli che indubbiamente erano guidati dallo Spirito di Gesù.

Affinché l’opera di salvezza si compie in ogni credente che Dio chiama, è fondamentale che Cristo viva in noi ogni istante fino alla fine dei nostri giorni. Questo è quello che Dio Padre ha stabilito e che Cristo fa, senza pentimento, perché Egli conosce ogni cosa passata, presente e futura.

Cristo ha dato Sé stesso per noi.Efesini 5:2

Comprendere il perché Cristo ha dato la Sua vita per l’uomo è la cosa più difficile da accettare e da credere. Spesso diamo per certo di credere in qualcosa che va aldilà della nostra umana comprensione senza alcun fondamento.

Quando Paolo evangelizzò i Greci, annunciando il “dio sconosciuto”, lo fece con semplici parole: il Figlio di Dio Gesù incarnato, crocifisso e risorto. Ciò è stato ritenuto una pazzia. Era considerata una pazzia che un essere divino rinunciasse alla propria condizione per diventare un uomo vero per morire e poi risorgere.

Quanti ancora oggi sono come i greci e non credono che Gesù divenne carne e morì veramente? Credere in questo è segno della rivelazione di Dio cosicché ognuno può sentirsi dire “Beato sei tu perché non sangue e carne ti hanno rivelato questo, ma lo Spirito di Dio Padre”.

È fondamentale per un vero credente credere nel sacrificio del Figlio di Dio, di Colui che fin dal principio insieme al Padre hanno deciso di creare l’uomo a loro immagine e somiglianza in cui Gesù ne è stato l’esecutore.

C’è chi crede che Egli non era preesistente. Se così fosse Egli poteva salvare solo sé stesso e nessun altro perché la Bibbia afferma, come lo stesso Gesù confermò, che l’uomo che osserva tutta la legge e non commette peccato vivrà per questo; ma non salverà nessun altro solo sé stesso. Un uomo è meno che polvere e se anche avrebbe avuto la possibilità e la potenza di osservare ogni parola di Dio a stento avrebbe potuto salvare se stesso.

Solo qualcuno che era più che un uomo poteva riscattare l’umanità; e chi se non il suo Creatore?

Credere che Gesù è stato ed è il Figlio di Dio dall’inizio porta a credere alla Sua parola.

Se abbiamo compreso che Gesù si è svestito della sua gloria per sacrificarsi al posto nostro, allora possiamo comprendere quanto grande è stato ed è il suo amore verso di noi tutti. E’ difficile accettare che Egli lo ha fatto per amore.

Dio Padre ci ama di un amore immenso e non ha mai smesso; di un amore così grande tanto da dare in sacrificio suo Figlio Gesù per noi; il suo sacrificio è per tutti, per donarci la vita eterna. E QUANTO DOBBIAMO ESSERE GRATI A LUI.

In riconoscenza a Lui dovremmo amarci con il suo stesso amore, senza riserve.