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Guardati dal dimenticare l’Eterno!Deuteronomio 8:11

Nel mondo cosiddetto “cristiano” è nata una nuova filosofia religiosa: rispetto assoluto della fede e del pensiero del prossimo. Non che il rispetto non è dovuto, ma se il rispetto diventa “va tutto bene, ogni cosa è buona” allora c’è qualcosa che non va.

In questo cristianesimo, il nemico ha tessuto una fittissima tela di tante religioni e ogni religione ha il suo dio e la sua fede, il suo pastore che è osannato, riverito e glorificato per il suo spirito superiore e per le presunte rivelazioni che riceve solamente lui da parte del suo dio, essi sono diventati vicari di dio e le loro qualità sono descritte su i vari siti religiosi e sulle loro riviste. Tale fede non riconosce il vero Salvatore e ognuno esprime la sua fede con una falsità appetitosa e condita con grazia tale che molti credenti sono rimasti impigliati.

La vera fede nell’unico Salvatore è stata soppiantata con una mera fede personale, dove tutto è buono e tutto va bene, basta dire “Gesù è il Signore”, amarsi e rispettarsi anche se ognuno la pensa in modo diverso, dopotutto il vero Dio è misericordioso.

Ma Gesù disse loro: Ben profetò Isaia di voi ipocriti, com’è scritto: Questo popolo mi onora con le labbra, ma il cuor loro è lontano da me“. (Marco 7:6).

Per non parlare di quei cristiani che si riuniscono a pregare con tutte le religioni del mondo! Non è mai successo nella storia, questa abominazione è una novità di questi ultimi tempi.

L’Eterno ci mette in guardia a non adattarci al pensiero di questo mondo, ma di rinnovare la nostra mente per fare la volontà di Dio. Perciò Egli ci invita a: “Uscite da [questa babilonia], o popolo Mio, affinché non siate partecipi de’ suoi peccati e non abbiate parte alle sue piaghe“. (Apoc. 18).

Gesù dimostrò ai discepoli che il vero fondamento è la Parola di Dio perché in essa è la vita eterna:

E Gesù gli disse: Ama il Signore Iddio tuo con tutto il tuo cuore e con tutta l’anima tua e con tutta la mente tua. Questo è il grande e il primo comandamento. Il secondo, simile ad esso, è: Ama il tuo prossimo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge ed i profeti“. (Matt 22:37-40).

Per mezzo dello spirito di Gesù l’uomo può amare Dio e il suo prossimo, perciò Gesù è l’adempimento della legge ossia di una vita senza peccato. La Parola di Dio afferma che chi non crede a quello che hanno scritto Mosè e i Profeti non ha Cristo Gesù che è l’adempimento.

Il residuo dei veri credenti, riscattati per grazia e non per opere, sanno che il tempo per il nemico è alla fine e la sua attività è maggiore e, quindi, sanno che saranno odiati. Non ci può essere rapporto fra la Verità e la menzogna, fra chi è con Cristo, il vero Pastore, e chi segue un pastore umano; e non vi può essere armonia con il tempio di Dio, che sono i veri credenti, e il culto di questo mondo.

Dio ci chiama fuori mentalmente da questo mondo per evitare di finire impigliati e non dimenticare che Egli ha dato sé stesso per tirarci fuori da questo tempo malvagio secondo la volontà di Dio Padre.

Non è possibile adattare la parola di Dio all’andazzo di questo mondo, nel momento della prova non si scampa.

Oggi è il periodo dove il popolo di Dio è messo alla prova più che mai in questo mondo di desolazione spirituale e di terrore, dove c’è sete della parola di Dio, ma non si trova perché essa è stata avvelenata.

Beato chi ha Dio l’Eterno per scudo e non lo lascia mai.

www.osanna.org

 

Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze.I Cor. 10:13

L’ora del cimento si avvicina?

La gravità della situazione economica mondiale sta precipitando ogni giorno di più. Da quanto si apprende, l’obiettivo dichiarato da questi potenti (per bocca di un governatore) è “sospendere la democrazia” per un breve periodo. Ma come, non è il sistema politico-economico mondiale per il quale sono stati distrutti popoli e nazioni da questi stessi potenti e piegati al loro potere. Con quale governo la stanno sostituendo?

I potenti del mondo hanno un solo obbiettivo, ridurre i popoli alla fame, è questo avviene togliendo dalla circolazione più denaro possibile dopo che hanno fatto in modo che ogni cosa dipende dal denaro e, quindi, dalle loro banche. Le banche sono le protagoniste assolute e tengono sotto ricatto nazioni intere.

L’evidenza sta nel fatto che i LORO debiti li deve pagare il cittadino semplice: siamo costretti a salvare le banche che fino a ieri ci hanno finanziato da usurai.

La disoccupazione, la mancanza di denaro e le tasse che gravano sui cittadini (come l’infame tassa sulla propria casa) a fronte di servizi non erogate rendono le prospettive di porvi rimedio impossibili. Le promesse di una risoluzione, nel tempo più breve, promesso dai capi del mondo non trova soluzione.

Riusciamo ad immaginare cosa potrebbe succedere in una grande città dove vivono milioni di persone abituati ad avere sottomano ogni sostentamento nel momento in cui le banche decidessero di sospendere l’erogazione del denaro? Quante persone morirebbero di fame? Quanti omicidi di massa per contendersi un po’ di cibo? Forse visto che si tratta di una eventualità così mostruosa, la gente è tentata a non crederla possibile.

Non si può sfuggire. Nemmeno si può pensare un ritorno alla campagna perché non c’è più, è stata distrutta. L’ambiente è così stravolto che è a rischio la nostra stessa esistenza. Molte falde acquifere sono avvelenate, molti terreni non sono più produttivi, l’agricoltura dipende dalle multinazionali, le campagne sono state abbandonate da anni e producono solo spine e rovi.

Oggigiorno è difficile trovare persone che siano all’altezza di coltivare la terra senza l’ausilio di particolari mezzi e prodotti; l’esperienza antica e i sani rimedi di una volta si sono persi mentre la mutazione genetica degli insetti, più resistenti, rende la coltivazione una vera sfida. Perciò è già ora impossibile curare anche un piccolo terreno per mantenere la propria famiglia.

Quanto detto è solo un accenno ai mali che ci affliggono e che ci affliggeranno sempre di più fino al collasso. Questo richiede all’uomo moderno di affrontare e di combattere un nemico mai visto prima a cui non si può sfuggire pensando di scappare in un nuovo continente o luogo.

Data questa prospettiva catastrofica che si adempirà, in cosa e in chi si può confidare? Certamente non nella tecnologia perché non può risolvere la fame, infatti il progresso ha portato cose buone ma esse si sono rivoltate contro l’uomo stesso. Forse nell’uomo? Men che meno.

C’è un Dio nel cielo che da tempo ha predetto tutto questo e la grande prova che dovrà cadere su tutti gli abitanti della terra. Egli ha anche rivelato chi sarà protetto: coloro i quali avranno custodito i Suoi comandamenti ovvero gli sono rimasti fedeli anche in tempi difficili come questi. Chi cammina con il vero Dio non rimarrà confuso e sarà salvato.

L’unica via è Cristo Gesù, Egli è l’unico che può dare conforto, speranza e forza per affrontare questo terribile nemico che investirà tutto il mondo.

Egli è sempre lo stesso, le Sue promesse non vengono mai meno; Egli è la vera soluzione ad ogni problema, il nostro cuore e la nostra mente debbono credere in Lui; solo così possiamo superare la grande prova che ci attende secondo la Sua promessa.

Confidiamo solo in Dio!

Gesù domandò: Voi, chi dite che Io sia? Pietro rispose: Tu sei il Cristo.Marco 8:29

L’uomo ha sempre adorato e servito ciò che non è vero dio perciò Dio intervenne mediante Gesù il Cristo affinché le Sue creature lo riconoscano come loro creatore e unico vero Dio e adorino solo Lui.

Molte persone dicono di credere in Cristo, ma pochi si sono chiesti effettivamente Lui chi è. È importante sapere chi è Gesù il Cristo? Sì, è molto importante, ne va della nostra vita conoscere veramente chi è Cristo perché senza lo Spirito di Gesù non c’è vita.

Chi è Gesù? un profeta, un uomo saggio, un angelo, un servo di Dio, un malfattore, un sovversivo?

Per il popolo era un possibile liberatore mentre per i religiosi del Suo tempo era un peccatore che si riteneva Dio troppo pericoloso perché insegnava con autorità e la loro supremazia era in pericolo. Egli era troppo evidente la Sua potenza che veniva da Dio perché un semplice figlio di falegname non poteva fare miracoli, perdonare i peccati e conoscere tutta la legge di Dio.

Per il mondo di oggi è una bella favola da raccontare ai bambini proposta in mille modi dove alcuni lo ritengono il solo salvatore per i cristiani occidentali, altri uno dei tanti Cristi apparsi sulla terra. Dimenticano che l’unico che è venuto a servire, l’unico che ha dato la Sua vita per tutti, senza fare distinzioni e senza chiedere nulla in cambio ed è l’Unico vero Cristo che è risorto dai morti.

La Parola di Dio afferma che Lui è il Figlio di Dio.

Ed egli disse loro: E voi, chi dite ch’io sia? Simon Pietro, rispondendo, disse: Tu sei il Cristo, il Figliuolo dell’Iddio vivente. E Gesù, replicando, gli disse: Tu sei beato, o Simone, figliuolo di Giona, perché non la carne e il sangue t’hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è ne’ cieli“. (Mat 16:14-17)

La verità è questa: senza l’intervento rivelatore di Dio mediante il Suo santo Spirito non si può riconoscere chi è veramente Gesù.

Egli è la vera Roccia sulla quale è poggiata la Sua vera Chiesa, perché è vivo e può sostenerla benissimo, la protegge e la nutre.

Egli è il vero Pastore che ama e custodisce le Sue pecore, Colui che ha promesso che tutti gli uomini di ogni generazione lo vedranno.

Egli è il Figlio del Dio vivente, l’immortale. Egli è veramente il Figlio di Dio, venuto dal cielo sulla terra per riscattare l’umanità da ogni peccato.

Se Gesù ha rivolto ai discepoli questa domanda, a quelli cioè che lo hanno toccato con mano, lo hanno visto con i loro occhi e udito con le loro orecchie, a maggior ragione lo chiede a noi: “CHI SONO IO SECONDO TE?”.

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